giovedì 13 giugno 2013

Creativilandia: paese di rivalità o amicizia?

Nei primi anni della mia esperienza, il mio lavoro si svolgeva unicamente online e col passa-parola.
Sono entrata nel mondo dei mercatini e degli eventi solo successivamente, una volta inquadrato il mio stile e i miei obbiettivi.
Fin da subito, purtroppo, ho avuto modo di incontrare colleghi con uno spiccato senso della competizione e della rivalità.. quel genere di persone che preferiscono evitare di consigliarti, perchè potresti essere la loro concorrenza.
Ma esiste davvero la concorrenza? Voglio dire... quanti casi di concorrenza reale esistono nel mondo? due Marche che producono la stessa tipologia di prodotti, rivolti allo stesso target e alla stessa zona geografica.
Perchè questo non è valido con la creatività?
Il problema maggiore è, a mio avviso, la vastità del raggio di azione di una creativa. Essa può infatti spedire le sue creazioni in ogni angolo del mondo, arrivando a coprire anche la zona dove TU stai lavorando.
Ma bisogna tener conto della somiglianza delle creazioni, da creativa e creativa. E della tendenza a seguire "la moda".
La moda... ecco un fattore che non riesco a ingranare.
Sebbene io ADORI la moda e abbia frequentato appositamente l'accademia Koefia per questo... non riesco ad afferrare perchè qualche creativo senta l'esigenza di seguirla! Io preferisco decisamente Dettarla!
Ovviamente capisco la necessità di vendere... che è il primo fattore che spinge a creare oggetti "di moda", piuttosto che reinventarsi... eppure non riesco a condividerlo appieno!
è difficile, per me, accostare la parola CREATIVITà alla parola MODA, mi sembra un controsenso.
Partendo dal presupposto che nessuno si inventa realmente niente... possibile che basti ricopiare un'idea altrui, e ricrearla con le proprie mani e il proprio punto di vista?
Forse sono gli stimoli, che mancano in questo mondo creativo.
proprio perchè, mettendo le nostre idee sul web, le forniamo con troppa facilità a chi non ne ha.
E forse è proprio questa tendenza al "somigliarsi".. che rende tante creative scettiche di fronte alle nuove conoscenze, alla confidenza.

A leggere queste righe vi chiederete "ma allora è un covo di serpenti?", scusatemi XD
Ma questo era un necessario preambolo a ciò che volevo dire: che anche in questo mondo esiste l'amicizia e la solidarietà!
Più per la conformazione del carattere, che per altro, alcune creative riescono davvero a fare gruppo, e a vivere serenamente la loro attività, senza preoccuparsi troppo di rivalità, similitudini, copie e critiche.
Io ho avuto la fortuna di conoscere qualcuna di queste persone.
Persone che ti mandano un regalo sotto forma di materiale creativo, restando a guardare cosa ne farai, persone che ti chiamano per condividere una postazione ad un mercatino, o ti contattano per una collaborazione.
Perfino persone che fanno pubblicità ad altri, e non alla loro pagina.
Io, che ho sempre avuto TANTISSIMA difficoltà a confrontarmi con la competizione (proprio perchè mi disgusta), sono felice di poter vantare amicizie come queste.
E sebbene sia difficile, lo so, consiglio a chiunque faccia questa vita; di non isolarsi. Di non nascondersi dietro il proprio talento negandosi a tutto e tutti.
le delusioni vengono da ogni dove, esattamente come accade nella vita. Ma non è neppure giusto vivere una vita di scetticismo in attesa di quel che potrebbe accadere dopo.
Dal canto mio... continuerò a lottare contro il mio cinismo. Continuerò a creare ciò che amo, anche se qualcuno ha il piacere di copiarmi.
Continuerò per la mia strada, cercando di non curarmi troppo di quello che mi accade intorno.
Perchè sono queste le cose che uccidono la creatività, rallentano l'ingegno.
A volte le nostre creazioni dovrebbero essere l'unica cosa che conta!
Lady Beith

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